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DAL BUIO ALLA LUCE AL PANTHEON

Aggiornamento: 14 feb 2023

Roma come non l'hai mai vissuta.

Abbiamo sempre creduto nel fascino di un luogo deserto, nella musica all'alba e nella brezza fresca che solo la mattina può farci sentire sulla pelle.

Ci abbiamo sempre creduto, ma non l'abbiamo mai provato.


La nostra alba al Pantheon


Era un normale giorno di novembre, quando abbiamo deciso di vivere un'esperienza fuori dal comune: pochi giorni prima un amico ci aveva raccontato che il ricordo più bello per lui della città di Firenze, è aver visto il Duomo all'alba. Ci disse che i deboli ma potenti fasci di luce che colpivano la facciata, rendevano il colore della pietra unico e mai visto prima.


Eravamo a Roma in quei giorni e decidemmo di ritagliarci una mattinata per cercare di capire cosa significasse visitare un luogo all'alba, quando nessun turista impedisce la vista delle affascinanti colonne romane e quando nessun rumore affolla le orecchie. Certo, svegliarsi non è stato facile. A novembre nessuno si alza all'alba, a meno che non sia necessario. Eppure, abbiamo pensato di dover provare questa esperienza, e ci siamo alzate.


Mentre proseguiva la nostra camminata verso il Pantheon, ci assalirono diversi pensieri: per le strade la città cedeva il passo al suono degli uccelli, l'aria era fresca e allo stesso tempo piena, un pò come Roma, leggera, piacevole all'apparenza, ma costellata da una storia le cui radici affondano nel profondo della terra.


Giriamo l'angolo, ed eccolo lì. La sensazione di essere di fronte ad un'opera d'arte dalla grandezza incommensurabile, sconfinata e disorientante, si fa spazio tra le nostre emozioni.

È diverso, il Pantheon all'alba è diverso. La piazza è deserta, l'unico elemento che si muove sono le nuvole sopra di essa. L'alba è un momento di profonda riflessione, qualcosa sta per iniziare, ma non siamo ancora pronti ad accoglierla. Così ci è apparso il Pantheon, un luogo che all'alba vuole ancora stare "cinque minuti sotto le coperte".

In quel momento ci siamo immaginate quanto sarebbe stato affascinante organizzare un evento come l'alba al Pantheon. Un evento in cui dare valore ad un luogo che cela segreti di un'inestimabile bellezza e che troppe volte è calpestato con incoscienza.





Vivi diversamente, ricorda più a lungo

"Non si conosce mai il valore di un momento finché non diventa un ricordo.”

Vivere esperienze diverse significa lasciare spazio alla creatività e all'inventiva. Attraverso un evento come l'Alba al Pantheon, vorremmo dare ad ogni persona la possibilità di esplorare il proprio spazio, portando con sé curiosità e desiderio di scoprire. Crediamo che un percorso di ricerca o una semplice giornata lavorativa possano iniziare diversamente dopo aver vissuto un'alba così piena.

La musica del violoncello accompagnerà le persone in questo viaggio dall'oscurità alla luce, facendole vivere una dimensione diversa, sostenibile e memorabile.


Ciò di cui non si può parlare, va taciuto


Crediamo nella condivisione di ciò che realmente conosciamo e profondamente esploriamo.

Per questo, ogni esperienza che Materica vuole suggerire è prima di tutto qualcosa che abbiamo vissuto in prima persona e, come in uno schizzo che diventa un dipinto, la condividiamo con la nostra ottica, perché tutti possano trarre beneficio al cuore e all'anima.



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